Cefalo

Caratteristiche.

Nelle nostre acque vi sono diverse specie di muggini, il cefalo comune, il cefalo dorato, il cefalo lambrone, il cefalo verzelata e il cefalo bosega, tutti presentano un corpo robusto di forma allungata rivestito da grandi squame.
La bocca, piccola, non possiede veri denti, ma delle piccole formazioni dentiformi.
Presenta due pinne dorsali, la pinna caudale è bilobata , l'anale è posta al di sotto della seconda dorsale.
La colorazione del dorso è grigio piombo, i fianchi argentei con strisce longitudinali scure, il ventre è bianco.
Il cefalo comune è quello che raggiunge le dimensioni più grandi della sua specie.

Dove vive.

Grazie alla capacità di adattarsi alle più diverse condizioni di salinità ed inquinamento, il muggine si può trovare negli ambienti più diversi, frequenta le acque salmastre delle lagune e delle foci dei fiumi, dei quali può risalire il corso fino a una certa distanza dalla foce stessa, in mare si può trovare praticamente ovunque, lungo le coste rocciose, i moli dei porti, le scogliere frangiflutti, e le coste sabbiose.

Metodi di pesca

Tra tutte le specie il cefalo comune e quello più difficile da catturare.
Nelle acque che bagnano le coste rocciose i sistemi di pesca al muggine sono diversi a seconda delle ore della giornata; e ciò dipende dalle abitudini dei nostri amici i quali di solito si tengono in vicinanza del fondo e della costa, nelle prime ore del mattino e verso il tramonto; mentre nelle ore più calde del giorno, pinneggiano vicino alla superficie e si tengono davanti ai piccoli promotori rocciosi, a una distanza maggiore da terra.
Come attrezzature: canna fissa, canna bolognese e canna all'inglese.
È una pesca che richiede un approccio curato, tra le pesche più raffinate che esistano, si impiegano canne e mulinelli leggeri, lenze capillari, ami di piccola dimensione ed esche delicate.