Corpo allungato e robusto, la bocca è larga, la mascella inferiore è leggermente più corta di quella superiore, i denti
corti, appuntiti e robusti denunciano l'indole carnivora si nutre infatti di piccoli pesci, di crostacei e di cefalopodi.
La pelle, senza scaglie, è liscia e ricoperta di muco, il dorso è grigio scuro, mentre la pancia è chiara, la pinna
dorsale comincia subito dietro la pettorale e si estende per tutta la lunghezza del corpo, unendosi alla pinna ventrale.
La riproduzione avviene in estate inoltrata in acque di media profondità.
Può arrivare a una lunghezza di 2/3 metri, superando abbondantemente i 20 kg di peso.
Pesce comune nel Mediterraneo, predilige i relitti e le rocce, adagiate su fondi fangosi o sabbiosi fino a mille metri
di profondità.
Le sue tane hanno la caratteristica di essere quasi sempre a contatto con il fango, alla base d
i rocce dove si aprono fenditure lunghe e nere, che gli permettono di spostarsi pure di giorno senza abbandonare mai
l'ombra protettiva di cui, a quanto pare, ha vitale necessità.
Di giorno se ne sta al riparo nella sua tana, di notte sguscia furtivo a caccia di prede che sorprende nell'oscurità.