il drifting dall'inglese "to drift", letteralmente "in corrente", altro non è che l'antica
pesca a correntina, rivolta principalmente alla cattura di pesce azzurro:
il nome esotico, forse voluto solo per vendere attrezzature "mirate", nulla aggiunge ad una tecnica antica
attuata un tempo con lenze a mano;
e se non siete convinti perché qualcuno vi ha detto che è stata importata dall'estero ed è diversa
perché prevede la pasturazione, ed a bolentino quando si scarroccia non si pastura, sappiate
che vi hanno informato male, un tempo, quando si trovavano le acciughe a galla, sospinte dai predatori
in caccia, era normale prenderne qualche salaiata (voce del verbo usare il salaio o guadino o coppo), tagliuzzarne
qualcuna per pasturare ed innescare le altre ancora vive;
come si fa ancora adesso, la differenza è che la pastura oggi la si va a comperare,
cosa che un tempo equivaleva ad una bestemmia!
Certo questa non è l'unica differenza rispetto alla tecnica dei tempi andati,
l'evoluzione continua dei materiali, dell'attrezzatura e della componentistica, unita ad una maggior
conoscenza delle abitudini e comportamenti delle potenziali catture, ci ha portato a diversificare ed
adattare l'azione di pesca a seconda di cosa vogliamo pescare;
Rimane comunque immutabile l'essenza della tecnica, pasturare per attrarre i predatori e calare
i nostri inneschi nella scia della pastura, confondendoli con essa per ingannare i pinnuti in caccia.
Se dalla spiegazione, questa tecnica, può sembrare di facile esecuzione, risulta invece complicato
metterla in atto in modo produttivo;
quando pasturiamo, dobbiamo controllare attentamente dove va a finire la nostra pastura,
essa infatti non segue un percorso predefinito ed immutabile, ma è totalmente in balia della corrente,
che non sempre è costante in intensità e direzione, anzi, può cambiare sovente nel corso della battuta;
risulta quindi indispensabile modificare il nostro assetto di pesca, per mantenere gli inneschi il più
possibile all'interno del cono di pastura, intervenendo ad esempio sulla piombatura del terminale
e sulla distanza dell'esca dalla barca;
una corrente debole o scarsa, permetterà alla pastura di affondare piuttosto velocemente creando un
cono ad andamento più verticale, mentre una corrente vigorosa, la manterrà più a galla creando un
cono ad andamento obliquo più o meno accentuato;
senza dimenticare che, per complicarci la vita, la corrente può cambiare verso ed intensità alle
diverse profondità, in questi casi, il cappotto è dietro l'angolo;
Parlando di drifting molti pensano subito alla pesca al tonno, una tecnica "pesante" ed impegnativa, ma
con la correntina, sono molte le specie catturabili, nasce così una tecnica più "leggera" ...
il ligth drifting;
vediamone insieme le differenze alla ... pagina successiva