È un serpentone dal corpo lungo e robusto, le mascelle sono potenti i denti sono lunghi e acuminati, la pinna dorsale,
molto bassa, si estende dal capo alla caudale alla ventrale, senza interruzioni,
la pelle, ricoperta di muco è liscia e senza scaglie, il colore di fondo, bruno scuro, è screziato da macchie giallastre,
dal disegno irregolare nella parte anteriore, più regolare e geometrico nella parte posteriore.
Il suo sangue, come quello di tutti gli Anguilliformi, contiene una proteina velenosa ma fortunatamente termolabile.
Il morso della Murena, è doloroso e può provocare serie infezioni, causa ampie lacerazioni che si rimarginano lentamente.
La riproduzione avviene nei mesi invernali e le uova sono pelagiche.
Può arrivare a 1,5/1,8 m di lunghezza con un peso di oltre quindici kg.
La Murena, che ha molti parenti in acque tropicali, popola i relitti e le scogliere fino a grandi profondità, abita lunghi e stretti cunicoli larghi qualche centimetro in più del suo corpo dai quali di giorno, se ne sta tranquillamente alla finestra, spuntando solo con la testa ed un aspetto sinistro e feroce, che da sempre le ha procurato un sacco di noie, solo di notte la murena esce allo scoperto e si mette in caccia di pesci e cefalopodi.