Parliamo di ...
pesca sportiva e le sue leggi
Vediamo qui gli obblighi di legge:
La pesca sportiva si suddivide in
•
pesca di superficie, praticata da terra o dalla barca, sia in mare che in acqua dolce
•
pesca subacquea, si pratica senza bombole, in apnea, cioè immergendosi e trattenendo il respiro, fino a raggiungere le batimetriche
che le nostre capacità consentono.
Queste attività sono accomunate e gestite dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (F.I.P.S.A.S.),
in associazione con il CONI.
Chi pratica la pesca sportiva non si pone solo l’obiettivo di catturare il pesce per nutrirsene, ma cerca anche l'emozione
della cattura stessa; ne è prova la pratica del Catch & Release, ovvero la cattura ed il rilascio, senza uccisione (no kill), della preda.
Per ciò che riguarda la pesca subacquea, essa offre la possibilità di evitare di catturare specie che non hanno valore
gastronomico o venatorio, e di selezionare (osservare prima di sparare!) preventivamente le prede.
Il vero pescatore sportivo è rispettoso delle leggi che regolano questa disciplina e della salvaguardia della natura e
dell’ambiente.
Come vedremo più avanti, inoltre, vi sono accorgimenti nelle varie tecniche attuate che permettono
di selezionare, per quanto possibile, le prede da catturare, adottando ad esempio la giusta misura degli ami, il tipo di esca ed altro.
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