nella traina, un'ottima alternativa agli artificiali, è l'uso di eshe naturali vive o morte,
cominciamo dalle più semplici da usare:
i vermi, innescati con due ami, sono indicati per sugarelli, occhiate, aguglie, sgombri,
lecce stella e tutti i pelagici di piccola/media taglia,
vanno trainati a velocità non eccessiva (max 3 nodi) e si fanno preferire nella piccola traina costiera,
le strisce o i tentacoli dei molluschi (calamari, seppie e polpi), oltre che per i pesci visti prima, valide per le tanute, i lucci di mare,
i serra, i pesci lucertola, e rasenti al fondo per tracine, scorfani e capponi di taglia,
l'innesco più utilizzato, è con tre ami, dove quello più in alto ha solo funzione di traino, amo che a volte viene coperto da un
calamaretto in silicone, per nasconderlo, aumentare le dimensioni della striscia e renderla più attirante,
velocità di traina, dallo scarroccio a 4 nodi,
i molluschi, calamari, seppie, polpi, vivi o morti, otttima esca per grandi predatori, dentici, cernie, serra, lecce amia, ricciole
innescati usualmente con due ami e trainati alle batimetriche frequentate dalle nostre prede,
i pesci, come per i molluschi, validi per i grandi predatori alle diverse batimetriche
A seguire, traina con l'esca viva