Tecnica dedicata alla ricerca e cattura di grossi predatori, dentici, ricciole, cernie, prai,serra ecc.
concettualmente semplice, si tratta di innescare un'esca viva e navigare intorno a secche e relitti o in zone dove il nostro ecoscangaglio ci segnala la presenza di possibili prede,
nella sua semplicità però, richiede il rigoroso rispetto di accortezze fondamentali in gran parte riconducibili alla buona conoscenza della zona di pesca,
penso ad esempio al pesce foraggio presente in zona che quindi condizionerà i nostri inneschi, alla confornazione del fondo, alle correnti predominanti
tutte queste variabili, condizioneranno il nostro assetto in pesca,
non sempre le soluzioni "pronte all'uso"più consigliate,
“guardiano da tot gr + preterminale da tot metri + terminale da tot metri a tot nodi sul cappello della secca”
risultano essere le migliori,
andremo quindi a parlare di questa tecnica seppur in modo "leggero", perchè anche in questo metodo, è indispensabile
una buona esperienza, cosa che si ottiene andando a provare e non leggendo queste dispense,
sarò ripetitivo, ma l'esperienza che vi permetterà di coronare la vostra passione, la dovrete costruire nelle vostre zone di pesca abituali,
in altri luoghi quello che fate, potrebbe non funzionare.