Il travometro, per chi non lo conoscesse, è un supporto dove stendere i nostri travi, tenerli fermi con una leggera tensione e passare poi all'incollaggio delle perline di stop;
può essere realizzato per preparare più travi contemporaneamente, o uno per volta, dipende dalle esigenze del singolo;
vediamo qui come costruirne uno con materiale di recupero in maniera semplice ma funzionale.
assicella di legno;
chiodini e cavo d'antenna o puntine;
stecche di un ombrello rotto.
La foto che vedete, è quella del mio travometro "fisso", lunghezza circa 2 mt, estensibile del doppio,
che mi permette di preparare fino a 12 travi contemporaneamente ed in varie misure,
realizzato con due ripiani di un vecchio mobile.
Costo? Circa 5 € per due cerniere (opzionali) e 2 € per una scatoletta di puntine.
In basso, evidenziate, le cerniere per "aprire" il supporto e raddoppiarne la lunghezza.
Prendete l'asse di legno e appuntate ad una distanza di 2/3 cm i chiodini, coprendoli con una piccola guaina (vedi foto) per evitare di danneggiare il monofilo, in alternativa potete usare direttamente le puntine.
Ora, sempre con le puntine, fissate alla distanza voluta le stecche d'ombrello, con la loro forma a U, tratterranno le tecnosfere o le girelline, proteggendole ed impedendo loro di spostarsi durante l'incollaggio delle perline di stop.
Nel mio caso, avendo a volte necessità di costruire montature con diverse caratteristiche, utilizzo stecche di diversa lunghezza, che mi permettono ad esempio di realizzare contemporaneamente quattro travi per terminali da 60 cm e quattro per terminali da 30 cm.
Semplice, economico, funzionale ...!
P.S.: Io sono Ligure, parsimonioso, è vero che su internet si trovano a meno di 200 € ma, preferisco comperarmi una buona canna o un buon mulinello ...!
Quando ho iniziato a partecipare alle varie gare dei Campionati Italiani, l'esperienza e conoscenza del luogo di pesca, era nulla ed avendo a che fare con luoghi, pesci ed abitudini diverse da quelle solite, ho avuto la necessità di dover costruire, sul posto, montature da pesca diverse da quelle preparate a casa;
tenendo fede al motto "il bisogno aguzza l'ingegno" mi sono così studiato una soluzione funzionale e leggera
rigorosamente portabile e con dimensioni compatte (come si vede sta comodamente in una borsa portadocumenti);
Prendendo spunto dagli appendiabiti "allungabili", ho preso delle stecche in alluminio 15 x 2 mm, le ho tagliate
alla misura di 25 cm ed ho fatto tre fori, diametro 5 mm, come in figura;
ho quindi assemblato il tutto con bulloni e dadi a farfalla (diam. 4 mm),
per fissare stabilmente i travi agli estremi, ho utilizzato del profilato ad U sempre in alluminio lunghezza 17 cm, dove
ho fissato 10 rivetti rivestiti con una guaina di silicone;
utilizzando 26 segmenti da 25 cm e 4 da 13 cm (le chiusure) il travometro ha una lunghezza di circa 25 cm chiuso,
fino ad arrivare a circa 3 mt alla massima estensione;
All'inizio, durante lo sviluppo del progetto, per poter fissare le stecche d'ombrello con una calamita alla distanza voluta,
al posto dell'alluminio, ho provato con del materiale ferroso, soluzione poi scartata per il peso e la rapida
comparsa di ruggine, ma, se vi ingegnate, anche questo ha una soluzione ... a voi trovarla.
Io ho trovato una mia soluzione, scrivetemi la vostra, le
confronteremo e valuteremo insieme.
Un piccolo aiuto? ... ha a che fare con le chiavi! ... ma anche con i documenti.
Guarda che ti ho sentito ...! si, dico a te che sbuffi!!
sei proprio incontentabile ...
OK ... OK, eccoti un'altro supporto per l'incollaggio, non penso servano istruzioni!